giovedì 6 dicembre 2012

Foro stenopeico


Venerdì 30 novembre abbiamo fatto un laboratorio: fotografare con una camere oscura portatile dotata di un foro stenopeico.
Abbiamo utilizzato una scatola di biscotti e un tubo di cartone, entrambi hanno un foro coperto, abbiamo messo un foglio di carta fotosensibile in camera oscura e poi siamo andati fuori, dove c'è molta luce, abbiamo scoperto il foro e l'abbiamo lasciato così per alcuni minuti per fotografare.
Dopo abbiamo sviluppato la foto in camera oscura e l'immagine appariva un negativo.
La lezione successiva abbiamo trasformato la fotografia da negativo a positivo con la tecnica della "stampa a contatto".
Abbiamo appoggiato il negativo sul foglio di carta fotosensibile e sopra ai due fogli una piccola lastra di plastica trasparente.
Abbiamo calcolato per quanto tempo il foglio deve essere esposto alla luce, e infine abbiamo deciso
di tenerlo esposto per 13 secondi.
Dopo aver sottoposto la fotografia al processo di sviluppo l'immagine appare positiva: ciò che nel negativo era chiaro facendo passare più luce appare qui scura grazie al maggior annerimento dei sali di argento, ciò che invece nel negativo era scuro appare chiaro nel positivo.



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